Bar La Gavitella, Praiano (it)
Completed
with
Nicola Di Battista, Patrizia Di Donato, Andrea Zamboni
Date: 2004
Client: Private
Program: Temporary Pavilion/bar At Gavitella
Architecture: Nicola Di Battista (group leader), Ivan de Sousa, Patrizia Di Donato, Andrea Zamboni
Collaborators: Matteo d'Agostino, Daniel Pescia
Construction: Falegnameria Ciprari, Roma
Last Publications
"La soluzione planimetrica proposta dipende prevalentemente dalle caratteristiche del sito, costituito da una superficie piana circondata da pareti rocciose a mo' di cavità, e dall'esigenza di riservare il maggiore spazio possibile ad uso dei bagnanti.
Il padiglione che prevede solo un utilizzo estivo, è composto da due elementi principali, un basamento e da assi verticali in legno. Per analogia, il riferimento alle costruzioni che contengono le limonaie è esplicito, così come la ricerca di quell'atmosfera creata dal gioco di luci e di ombre sensibile al movimento del sole nell'arco delle giornate estive.
Lo zoccolo artificiale sul quale è predisposto un pavimento ligneo risponde ad un doppio ordine di esigenze. Da una parte, esso risulta necessario per fare fronte alle forti onde marine quando il mare è agitato e dall'altra, permette di innalzarsi rispetto alla platea artificiale esistente quel tanto indispensabile a migliorare la visuale aperta sul mare.
La pianta del padiglione, e soprattutto il rapporto tra lunghezza e larghezza (14,80 m x 3,52 m), forma un rettangolo molto allungato, con il lato maggiore disposto parallelamente al filo dell'acqua. La pianta è costituita intorno ad un asse longitudinale di attraversamento sul quale sono innalzati pannelli verticali in legno ad ordinare le varie funzioni necessarie ad un buon utilizzo della struttura.
La zona bar si organizza intorno ad un bancone che contiene le varie utenze, mentre per il servizio igienico si è ipotizzato l'uso di un bagno mobile ecologico per evitare la dispersione di rifiuti organici nell'ambiente. Inoltre una tale soluzione non necessita di opere murarie, di allacciamenti idrici, elettrici e fognari. Gli spogliatoi sono definiti semplicemente da tende colorate sostenute da una struttura tubolare in acciaio fissata a soffitto.
Il padiglione, tra acqua, roccia, cielo e nuvole, dove penetrano l'atmosfera e i colori, ripropone una dimensione minima del vivere, un'impressione dell'estate."
texto: Nicola Di Battista