Meno è Più - Prima Porta, Roma (it)
Internacional Competition 2 phases
Finalist
Date: 2007
Location: Roma
Client: Comune di Roma
Program: Public Space + Nursery School
Architecture: Ivan de Sousa, Ines Antunes
Engineering Services: Alberto Raimondi
Landscape: Sofia Pimenta
Pedagogy: Ana Paula Silva
Artist: Teresa Figueiredo
Model Photo: Ivan de Sousa
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Il progetto prevede un asse pedonale di 500 metri circa di carattere pubblico – una Promenade - un sistema capace di mettere in relazione i tessuti esistenti lungo la via della Giustiniana e il parco di Vejo. Il nuovo tracciato deve acquistare un carattere di “luogo pubblico” a scala urbana dove poter svolgere la vita collettiva restituendo unitarietà d’insieme. Attualmente il tracciato è caratterizzato dalla presenza di strutture recintate, di carattere introverso, tra cui i complessi scolastici, il centro sportivo e il futuro centro commerciale. Strutture con funzione che esigono soluzioni introverse, chiuse su se stesse ma poco adatte alle esigenze di uno spazio pubblico all'aperto.
L’apparente incompatibilità tra i recinti esistenti e il futuro spazio pubblico induce a domandarsi: Come integrare lo spazio pubblico con i recinti delle strutture esistenti? Che ruolo e carattere devono acquistare i fronti dei recinti creati soltanto per delimitare e proteggere il suo interno? La proposta introduce nuovi elementi ordinatori che diventano segni rivelatori del nuovo disegno degli spazi aperti: le stecche. Elementi predisposti lungo i muri dei recinti delle strutture esistenti, ricoprono il ruolo di veri fronti pubblici, offrendo l’opportunità per un’appropriazione temporanea creando circostanze di contatto con gli altri. Presenze polifunzionali che si attestano sullo spazio all’aperto e dove si può sedersi, parcheggiare la bicicletta, comprare il giornale, sostare nell’ombra, ecc. Individuate forme e limiti, lo spazio pubblico si costituisce come una composizione orizzontale di riferimento composto di una diversità di spazi collettivi.
L'asilo nido proposto è in diretto rapporto con la scuola esistente creando una relazione di scala con le altre strutture esistenti nel luogo. La tipologia della struttura scolastica è quella tipica mediterranea, ampie masse murarie alternando spazi chiusi e spazi a patio, garantendo aree all’aperto fresche ed ombreggiate. La pianta è organizzata come una sequenza di spazi ognuno interpretato separatamente anche se questi spazi hanno una relazione diretta tra loro. Fra gli spazi si trovano tutti e servizi necessari al buon funzionamento della struttura scolastica: bagni e spogliatoi, depositi, aree tecniche, cucine, servizi igienici, ecc. Gli accessi alle stanze attraversano i muri dei servizi tramite aperture con una notevole profondità.